Descrizione
Curry Indiano
Aroma e gusto
Ogni miscela di curry è diversa, anche se tutte hanno un aspetto in comune: un buon curry deve avere una composizione ben equilibrata. Il curry Indiano ha una piccantezza moderata e si distingue per il suo fresco aroma di erbe aromatiche, con un retrogusto di aglio, cipolle e una leggera nota di cocco. Spezie asiatiche come la curcuma, il fieno greco e la cannella vengono abbinate a prezzemolo, peperoncino, aglio, finocchio, cipolle, foglie di coriandolo, rosmarino, cumino, paprika, semi di senape e coriandolo. L’aggiunta di latte di cocco completa il tutto, donando una nota esotica.
Da sapere
Il curry rappresenta l’emblema del mix di spezie. Il nome „curry“ deriva dall’indiano „kari“ che significa “minestrone”, “zuppa”. Gli inglesi hanno imparato questo termine nel 18° secolo in India, allora una loro colonia, e lo hanno integrato nella loro lingua. In India le miscele di spezie vengono ancora oggi preparate giornalmente in casa e si compongono generalmente di almeno 12 fino a 36 spezie.
Consigli sull’utilizzo
- Conservare il curry in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce del sole, in un barattolo a tenuta ermetica. Così manterrà a lungo il suo aroma.
- Si consiglia di utilizzare il curry generosamente (misurino: cucchiaino)
- Se si desidera aromatizzare salse, spezzatini, minestre o piatti indiani, si consiglia di mescolare la polvere di curry con del liquido caldo prima di aggiungerlo alla pietanza. In questo modo non si formeranno grumi e la polvere di curry si distribuirà in modo uniforme nella salsa.
- Il momento ideale per insaporire pietanze calde è circa 10 minuti prima della fine della cottura. Lasciare sobbollire la preparazione, in modo che il curry sprigioni al meglio il suo aroma.